A partire dal 15 agosto la Scozia è diventata il primo paese al mondo a fornire gratuitamente alle donne assorbenti e prodotti per il ciclo mestruale. Alcuni giorni fa infatti è entrata in vigore una legge, il Period Products Act, presentata nel 2019 dalla parlamentare Monica Lennon e approvata nel novembre 2020 per combattere la “povertà mestruale” (in inglese period poverty).
Secondo i numeri, in Scozia una donna spende fino a otto sterline al mese in assorbenti e prodotti vari per il ciclo. Per questo, per permettere a ragazze e donne in stato di indigenza di poter avere gli assorbenti quando hanno le mestruazioni, questi prodotti verranno distribuiti gratuitamente in strutture pubbliche come farmacie o centri di aggregazione giovanili, così come scuole e università.
Varando questo provvedimento la Scozia diventa il primo paese al mondo a introdurre una misura del genere per le donne. Anche se, come scrive Monica Lennon su Twitter, nella comunità scozzese già c’era una particolare attenzione al tema e i prodotti mestruali venivano distribuiti anche prima della legge entrata in vigore il 15 agosto.
Il tema del costo dei prodotti mestruali viene discusso da tempo e di recente diversi Stati hanno iniziato a muoversi: la Nuova Zelanda, per esempio, distribuisce gratuitamente i prodotti mestruali alle studentesse, mentre in Canada e Regno Unito è stata eliminata l’Iva sugli assorbenti. Anche l’Italia, con l’ultima legge di bilancio, ha ridotto l’imposta sui prodotti mestruali dal 22 al 10 per cento. Ma resta ancora tra i Paesi fanalino di coda nel contrasto alla povertà mestruale.
Eleonora Panseri