“È stato un momento gioioso ed emozionante. Non dimenticherò mai quella chiamata”. Laurence des Cars ha accolto così la nomina a direttrice del Musée du Louvre da parte del presidente Macron in persona. Succede allo storico e archeologo Jean-Luc Martinez, che lascia dopo otto anni di direzione.
La storica dell’arte però non è nuova al mondo delle gallerie. Laureata alla prestigiosa Sorbona di Parigi e specializzata all’Ècole du Louvre, dopo essere entrata a far parte dell’École nationale du patrimoine. Ha iniziato la sua carriera nel 1994 come curatrice del Musée D’Orsay, dove è poi tornata nel 2017 per la sua prima esperienza da direttrice. Da quel momento in poi solo i vertici: prima all’agenzia France-Muséums, operatore francese responsabile dello sviluppo del Louvre di Abu Dhabi, nel 2014 al Musée de l’Orangerie e poi nel 2017 al Musée d’Orsay.
Tra le varie dichiarazioni rilasciate dopo aver appreso della nomina, quella sulla star del museo ha messo in chiaro le cose: la Gioconda di Leonardo Da Vinci non sarà prestata a nessun’altra galleria, è troppo fragile per essere trasportata. E poi, bisogna ammettere che i più di 10 milioni di visitatori l’anno che fa registrare la Monna Lisa sono necessari per risollevare il museo dopo le chiusure pandemiche.
Chiara Barison